
Supporto allo studio
In questa pagina potrete trovare alcuni degli interventi messi in atto dalla scuola per il sostegno e il supporto allo studio.
Accoglienza
Con varie attività la scuola si preoccupa di favorire l’inserimento degli alunni del I anno aiutandoli a superare il disagio iniziale, gli inevitabili timori e le eventuali difficoltà, avvalendosi anche del supporto di un qualificato esperto esterno nel settore delle problematiche dell’età evolutiva.
All’inizio dell’anno scolastico il primo giorno di lezione è dedicato all’accoglienza. Durante la fase di accoglienza i docenti:
- illustrano agli studenti le finalità generali dell’indirizzo di studio frequentato;
- illustrano agli studenti il Piano dell’Offerta Formativa;
- illustrano i Regolamenti interni, mettendo in evidenza la necessità di un comportamento civile e rispettoso delle regole;
- illustrano i criteri di valutazione approvati dal Collegio dei Docenti;
- prendono in esame proposte o richieste di chiarimento formulate dagli studenti.
- il responsabile della sicurezza agevola la conoscenza del funzionamento della struttura scolastica, sia nella normale attività scolastica e sia nelle situazioni di emergenza;
Il progetto prevede incontri con insegnanti, in particolare con i coordinatori di classe, incontri con l’operatore che sarà disponibile anche per i genitori e incontri con i docenti di italiano per attività atte ad accertare le competenze di base effettivamente acquisite.
Durante i primi giorni di scuola, inoltre, i docenti avranno cura di conoscere i livelli cognitivi di partenza e le competenze degli alunni in ciascuna area disciplinare per stendere su quella base una programmazione adeguata.
Si ritiene molto importante il ruolo dei coordinatori e dei docenti:essi avranno il compito di seguire i singoli alunni,supportarli per affinare il metodo di studio,risolvere dubbi e incertezze,anche in vista di un eventuale riorientamento.
Verranno messe in atto tutte le iniziative giudicate opportune per un positivo inserimento di studenti disabili, di studenti provenienti da altre scuole, di studenti provenienti da paesi esteri. Queste iniziative possono prevedere, se opportuno, attività di insegnamento individualizzato.
In particolare l’Istituto favorisce l’integrazione di eventuali studenti stranieri con il coinvolgimento di personale esterno (p.es. mediatori culturali) allo scopo di migliorare la capacità di comunicare in lingua italiana.
Ciascuna sede propone nel periodo che precede l’inizio dell’attività didattica particolari forme di declinazione del progetto accoglienza.
Attività di supporto e sostegno allo studio
L’Istituto riserva particolare attenzione al sostegno e al recupero degli alunni che, pur essendo disposti all’impegno, incontrano difficoltà nell’apprendere.
Gli interventi di recupero e le attività di sostegno sono parte integrante del percorso formativo e perseguono l’obiettivo di favorire il successo formativo e la proficua prosecuzione del corso di studi fino al conseguimento di una qualifica o di un diploma in conformità a quanto previsto dall’articolo 54, comma 1 della legge provinciale n. 5 del 2006.
Le attività di sostegno hanno lo scopo di prevenire l’insuccesso scolastico e si realizzano in ogni periodo dell’anno scolastico, a cominciare dalle fasi iniziali, in relazione ai bisogni formativi rilevati, con priorità per le discipline per le quali si registri nell’istituzione scolastica un più elevato numero di valutazioni insufficienti.
I Consigli di Classe, nell’esame del rendimento degli alunni, vagliano accuratamente i fenomeni di insuccesso, ne indagano le cause e provvedono a distinguere, nelle insufficienze riscontrate, i problemi di carattere trasversale dalle difficoltà più circoscritte e direttamente riferibili allo sviluppo dei programmi nei singoli ambiti disciplinari.
Per le situazioni in cui le difficoltà siano più circoscritte, il Consiglio prescrive interventi di “consulenza” (sportelli). Si tratta di momenti in cui gli studenti possono chiedere chiarimenti, spiegazioni aggiuntive, proposte di esercizi finalizzati al recupero. È lasciata al docente della disciplina la decisione circa l’estensione, la periodicità e le modalità di realizzazione dell’attività, ma senza che tali iniziative assumano carattere di sistematicità.
Per gli alunni del biennio, e particolarmente delle classi prime, laddove si rilevino difficoltà metodologiche, il Consiglio di classe, individuati i contenuti e i procedimenti didattici più utili, può prescrivere anche interventi di recupero trasversale. Il recupero trasversale è un’attività integrativa che si volge alle difficoltà di apprendimento causate da un inefficace metodo di studio e perciò tali da influire negativamente in tutte le materie. Tali interventi, se si avvicinano spesso anche ai problemi della motivazione ad apprendere, si concentrano tuttavia principalmente sull’attrezzatura essenziale nel ‘mestiere dello studente’: l’organizzazione del lavoro personale in rapporto agli impegni quotidiani e settimanali; l’uso dei principali strumenti (dal manuale al dizionario, dai libri di testo al materiale documentario della Biblioteca, dai mezzi cartacei a quelli multimediali); l’esercizio delle abilità linguistiche di base (parlare, ascoltare, leggere, scrivere); le pratiche di studio più importanti (la sottolineatura, la sintesi, lo schema, gli appunti, ecc.).
Il Progetto “Scuola Aperta”
Considerate le difficoltà che numerosi studenti evidenziano nelle varie materie, si è pensato di organizzare degli interventi di supporto fin dall’inizio di ogni anno scolastico per fornire agli studenti la possibilità di superare le difficoltà incontrate nel percorso scolastico e rimettersi al passo con i programmi.
La Biblioteca, inoltre, si propone di diventare luogo di aggregazione e di socializzazione all’interno della scuola per gli studenti dei vari indirizzi.
Gli obiettivi sono :
- rendere la scuola un ambiente aperto agli studenti anche nel pomeriggio;
- permettere agli studenti di approfondire e recuperare argomenti trattati in classe grazie alla presenza di docenti delle varie discipline;
- dare la possibilità agli studenti di accedere alle risorse della biblioteca;
- permettere agli studenti di svolgere attività di studio e ricerca individuali e di gruppo in piena autonomia;
- consentire a studenti, impossibilitati ad usare un computer a casa, di accedere ai 10 computer collegati alla Rete presenti in biblioteca.
Attività di recupero
Gli interventi di recupero sono rivolti agli studenti che negli scrutini intermedi e in quelli finali conseguono una valutazione insufficiente in una o più discipline e sono finalizzati al recupero tempestivo delle carenze formative riscontrate.
Gli interventi di recupero obbligatori da attivarsi dopo lo scrutinio finale hanno una durata, di norma, non inferiore al 10% del monte ore annuale previsto dal piano di studi per ciascuna disciplina e si concludono entro il mese di settembre dell’anno scolastico successivo, al fine di responsabilizzare gli studenti rispetto ai traguardi formativi prefissati e di assicurare ad essi una ulteriore opportunità, in tempo utile, per un proficuo proseguimento del corso di studi.
L’organizzazione degli interventi di recupero programmati dal consiglio di classe, sia in riferimento a quelli da svolgersi in corso d’anno sia a quelli previsti dal punto precedente, è comunicata alle famiglie anche al fine di responsabilizzare gli studenti in conformità a quanto previsto dall’articolo 9, comma 2 della legge provinciale n. 5 del 2006. In questa prospettiva, gli studenti, durante la pausa estiva, sulla base delle indicazioni ricevute dai docenti, sono tenuti a svolgere attività di studio individuale propedeutica agli interventi di recupero, per una piena fruizione di tale opportunità.
Gli studenti sono tenuti, fatte salve situazioni oggettive e documentate di impedimento dovute a causa di forza maggiore, alla frequenza degli interventi ad essi indirizzati. L’obbligo di frequenza si considera assolto se lo studente frequenta almeno l’80% delle ore previste.